C’è un piccolo mondo resistente, fatto di passione, di studio, di ricerca, di condivisione e di voglia di esserci. È il mondo degli artisti che ancora non sono noti al grande pubblico e che forse non lo saranno mai. Soprattutto perché hanno scelto sentieri poco battuti, generi di nicchia che hanno un seguito selezionato di…
L’anello del potere
Per una serie di capriole della vita, alla soglia dei quarant’anni mi sono ritrovata a ridisegnare completamente la mia esistenza. Anni complicati, di grande confusione, di paure, di sogni infranti, di dolori insensati, ma talmente profondi da non riuscire a contenerli. Anni in cui non riuscivo ad avere pace in nessuna abitazione, vivevo con la…
Anime Baltiche
Già in un precedente post, di qualche mese fa, dichiarai la mia stima per Jan Brokken, scrittore e giornalista olandese, le cui opere hanno il dono di accendere la mia curiosità su temi che non conosco, o di cui ho solo nozioni sommarie. La lettura di Anime Baltiche ha ulteriormente rafforzato il giudizio: la passione…
Restare sul bordo
Ci sono libri che fanno male. Forse perché letti in momenti in cui la predisposizione d’animo non è giusta, o magari perché sono talmente ben scritti da arrivare a toccare punti dolenti. Sto parlando di Niels Lyhne di J. Peter Jacobsen, caldamente consigliato da R. M. Rilke al suo giovane amico in cammino sulla strada…
Rompere la buccia
Picasso è uno degli artisti che più mi emoziona. A un livello profondo; se dovessi banalizzare ciò che avverto potrei dire che mi fa venire i crampi alla pancia, mi morde dentro. E non è sempre una sensazione positiva, ma è un impatto potente, anche le sue opere più particolari mi rapiscono, mi scuotono, mi…
Il primo libro letto
Ricevere libri, a Natale, è sempre una gioia. Quando un appassionato lettore sceglie di donare un determinato testo non è mai un caso ed è emozionante, per me, iniziare a leggere chiedendomi quale sia il messaggio da cogliere. Nel caso di “Lettere a un poeta” di Rainer Maria Rilke il sotteso è ancora più profondo,…
84, Charing Cross Road o del perché amo i libri usati
Nell’ottobre del 2008 lessi un librettino delizioso, 84, Charing Cross Road, dopo essermi appassionata al film omonimo, visto per caso, in un pomeriggio vuoto, sdraiata sul divano di una casa che non ho sentito davvero mia. L’abitudine di mettere una data e il mio nome, scritti a matita, sulla prima pagina dei libri letti, mi…
Tinissima
Un recente cambio nell’orario di lavoro mi ha concesso di silenziare, dopo vent’anni, la sveglia nel weekend. Decidere di alzarsi alla solita ora, di sabato, per prendere un treno, sfidando la stanchezza, implica una motivazione molto forte. Tipo una conferenza sulla fotografia tenuta da Michele Smargiassi al Modernissimo di Bologna. La ripresa del ciclo di…
Appuntamento in liuteria
Una serata diversa e, in un luogo inaspettato, ho trovato spunti di riflessione che rafforzano le mie convinzioni: il mondo ha bisogno di persone che diffondano bellezza. Ma andiamo con ordine, stavo cercando un liutaio per far riparare uno strumento musicale dí nessun valore economico ma di grandissimo significato affettivo, una chitarra di ottant’anni fa,…
Chiedi all’AI
Da qualche mese, al lavoro, è esplosa la mania dell’intelligenza artificiale come mezzo per risolvere ogni problema legato alla creazione di contenuti: scrivere testi, fare riassunti, trovare spunti per organizzare convegni, rispondere alle e-mail e persino inventare post intelligenti per i social personali, per incrementare la propria credibilità nella rete sociale digitale. Tutti impieghi per…